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Troppo spesso la vista è un senso che si dà per scontato e in assenza di sintomi diretti, nulla viene fatto per preservarla e prendersene cura.
Tutti gli anni, ogni secondo giovedì di ottobre si festeggia la giornata mondiale della vista. Un’occasione per ricordare che la vista è un bene prezioso da proteggere e tutelare costantemente. Un patrimonio inestimabile di cui prendersi cura durante tutte le fasi della vita. La Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità - IAPB Italia Onlus organizza questo evento da oltre quarant’anni cercando di promuovere a 360° le buone pratiche di prevenzione oculare.
Troppo spesso la vista è un senso che si dà per scontato e in assenza di sintomi diretti, nulla viene fatto per preservarla e prendersene cura. I dubbi sull’argomento rimangono ancora tanti e sono sempre di più quelli che si chiedono, ad esempio, se tra alimentazione e salute degli occhi esiste una relazione. Oppure se la “ginnastica” per gli occhi serve davvero a qualcosa o ancora cosa comporta sforzare la vista senza un paio di lenti adeguate.
Anche grazie all’esperienza di medici oftalmologi e oculisti, proviamo a rispondere a qualcuno dei dubbi più comuni sulla vista con alcuni consigli mirati per la salute degli occhi. In molti si chiedono quale sia la correlazione tra alimentazione e vista e se esistono dei cibi che, più di altri, fanno bene agli occhi. L’alimentazione rappresenta un grande aiuto e un sostegno importante per la qualità della vista delle persone. Per questo è consigliabile includere nella propria dieta:
Quindi, possiamo tranquillamente affermare che stile di vita e alimentazione influiscono anche sulla vista. Quindi “occhio” a cosa mettiamo nel piatto!
Solitamente si pensa a schermare gli occhi con l’arrivo della stagione calda e di giornate fin troppo assolate ma anche l’inverno e ancor più l’autunno possono creare problemi alla vista: l’arrivo di condizioni atmosferiche avverse, del vento e il repentino cambio di temperature, non ultimo il freddo, richiedono una costante protezione degli occhi che invece spesso viene trascurata.
Ecco quali sono le buone pratiche da seguire in inverno per la salute degli occhi:
Infine, in caso di arrossamento o bruciore, ricorrere a un rigenerante impacco freddo che aiuta a ridurre il fastidio dell’infiammazione senza dover per forza ricorrere all’uso di antibiotici o antinfiammatori.
L’occhio secco è una sindrome tipica della stagione autunnale. Quando gli occhi non riescono a produrre una corretta e sufficiente quantità di lacrime, si seccano, si arrossano e iniziano a pizzicare e bruciare. Uno spiacevole inconveniente che capita soprattutto tra ottobre e dicembre, quando si inizia a usare maggiormente il riscaldamento e la permanenza negli ambienti asciutti e surriscaldati è superiore.
Senza contare poi che chi lavora tutto il giorno davanti al pc, soffre ancora di più per questa antipatica condizione. In questi casi è utile prepararsi adeguatamente ricorrendo a gocce idratanti e cercando di non esagerare troppo con il riscaldamento, soprattutto nei primissimi giorni freddi. A questo aggiungiamo, infine, di prenotare una visita oculistica per assicurarsi che sia tutto a posto, nel giusto spirito preventivo di tutela e rispetto della salute personale sensibilizzato, ancora di più, durante il mese dedicato alla vista e alla sua importanza.
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