La dismenorrea può derivare da una condizione fisiologica, come avviene nella maggioranza dei casi, oppure ancora da anomalie o patologie interne.
Dismenorrea primaria e secondaria
Parlando di dolori mestruali, è utile fare una distinzione tra dismenorrea primaria e secondaria. Nel primo caso non si rileva alcuna patologia che possa influire sulla severità dei sintomi (che, in genere, si affievoliscono una volta superato il periodo dell’adolescenza o con la prima gravidanza).
Si ritiene, piuttosto, che il dolore possa dipendere dai cambiamenti ormonali correlati al ciclo di ovulazione e ad una produzione eccessiva di prostaglandine, responsabili degli spasmi e delle contrazioni che, durante le prime 48 ore del ciclo mestruale, si concentrano nella zona dell’utero.
Nel secondo caso, invece, la dismenorrea può avere origine da anomalie pelviche (come l’endometriosi, per citare la causa più frequente), da una malformazione congenita o, come spesso accade, da una o più patologie.
La dismenorrea secondaria è riconoscibile per le seguenti caratteristiche: innanzitutto, tende ad esordire più tardi rispetto a quella primaria (condizione tipica, invece, dell’adolescenza e della prima giovinezza); inoltre, provoca dolori e fastidi che perdurano anche nei giorni in cui il flusso è assente.
Dismenorrea secondaria: quali sono le cause?
Le cause alla base della dismenorrea secondaria possono essere:
- endometriosi;
- adenomiosi uterina;
- infiammazione ovarica o delle tube;
- fibromi / polipi nelle zone dell’utero e della cervice;
- malformazioni congenite (es. collo dell’utero ristretto, posizione anomala dell’utero, ecc.);
- malattia infiammatoria pelvica;
- tumori / cisti ovariche.
Fattori di rischio
Si è notato che le probabilità di avere mestruazioni dolorose aumentano in relazione ad alcuni fattori di rischio. Tra questi, vogliamo ricordare:
- inizio del ciclo mestruale in età precoce;
- flusso più abbondante nella norma;
- predisposizione familiare;
- fumo;
- ansia, specialmente se correlata alle mestruazioni;
- poca attività fisica.