Risonanza magnetica al bacino come si fa e cosa vede?
In questo caso lo studio è diretto agli organi e alle
strutture contenute nella pelvi (bacino), è una risonanza
muscolo-scheletrica. Per effettuare la risonanza magnetica della
pelvi/piccola pelvi (parte inferiore del bacino) il paziente viene posizionato
supino sul lettino della risonanza magnetica. Sulla pelvi vengono adagiate
delle bobine per la ricezione del segnale da parte del paziente.
La Risonanza Magnetica è una tecnica di diagnostica per immagini non invasiva.
Con l’utilizzo di un campo magnetico di elevata intensità e onde di radiofrequenza, si acquisiscono immagini tridimensionali delle strutture anatomiche e si sfruttano processi biochimici. La ricostruzione delle immagini è in funzione del legame biochimico delle molecole. Questo comporta un’altissima risoluzione di contrasto.
Esito:
La risonanza magnetica della pelvi (bacino) viene utilizzata
per integrare le informazioni ottenute con la TAC circa gli organi ivi
contenuti (vescica, prostata, utero, ovaie); ed inoltre per lo studio della
piccola pelvi e per la diagnosi differenziale, ossia per definire la malattia e
per lo studio oncologico degli organi (ad esempio: tumore alle ovaie, tumore
all’utero, ecc.).
Risonanza magnetica bacino quanto dura?
Questa tecnica non comporta l’utilizzo di radiazioni
ionizzanti. È un esame non invasivo e non pericoloso, dalla durata di circa 30
minuti. Tuttavia i pazienti che portano pacemaker, dispositivi ad attivazione
magnetica (elettrodi e neurostimolatori) e protesi, devono confrontarsi con il
proprio medico; è sconsigliata nei primi due mesi di gravidanza.
Il mezzo di contrasto è una sostanza (che contiene elementi come ad es. lo iodio, in grado di
assorbire le radiazioni ) che consente di creare un contrasto tra organi e
strutture di densità uniforme, così da modificare il modo in cui una regione
analizzata appare in una immagine medica. Il mezzo di contrasto iniettato
percorre le vene e le arterie dell’organismo per finire anche negli organi e
nei tessuti.
Mezzo di contrasto effetti collaterali e come smaltirlo?
I mezzi di
contrasto, in particolare quelli iodati, possono causare reazioni avverse od
effetti collaterali di vario tipo e di diversa gravità. Il contrasto viene
eliminato completamente in poche ore dalla somministrazione.
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Data ultimo aggiornamento: 2021-05-18
Le informazioni presentate hanno natura generale, sono pubblicate con scopo divulgativo per un pubblico generico e non sostituiscono il rapporto tra paziente e medico.