Ecografia colonna neonato come funziona?
L’Ecografia è una tecnica diagnostica basata sugli ultrasuoni. A seconda
della consistenza dei tessuti penetrati, gli ultrasuoni vengono riflessi
differentemente e sviluppati dalla macchina attraverso impulsi el ettrici in
un’immagine su monitor. In questo modo è possibile esaminare e quindi
distinguere raccolte solide o gassose e analizzare le eventuali alterazioni
strutturali degli organi solidi. Gli ultrasuoni, generati nella sonda
dell’Ecografo, che è quel dispositivo che il medico tiene in mano, si
spostano come onde d’acqua prodotte da un sasso gettato in uno stagno e, come
queste, se trovano un ostacolo, tornano indietro. Conoscendo la velocità con
la quale gli ultrasuoni si muovono, e misurando il tempo trascorso dal
momento in cui sono stati prodotti a quello in cui la sonda sente gli echi di
ritorno, la macchina è in grado di misurare la distanza dell’ostacolo che ha
provocato l’eco. Gli ostacoli che gli
ultrasuoni incontrano nel corpo umano, sono gli organi interni che avendo
struttura e natura differenti rimandano gli echi in misura diversa.
Ecografia
della colonna dei bambini come si fa e entro quando farla?
Entro il secondo
mese di vita, il midollo spinale e le strutture adiacenti sono evidenziabili con l’ecografia della
colonna per l’incompleta ossificazione.
Importante eseguire questo tipo di ecografia per la diagnosi di anomalie
midollari nei bambini che hanno lesioni cutanee a livello lombo-sacrale come ciuffi di
peli, emangiomi, fossette fistole o masse sottocutanee. Tecniche simili a
questa sono l'ecografia anche del neonato o l'ecografia morfologica (eseguita
a 12/14 settimane) con la quale si vede se il neonato è maschio o femmina.
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Data ultimo aggiornamento: 2021-05-18
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