Ecografia transrettale come si fa?
L’Ecografia prostatica transrettale consente di verificare le dimensioni e la morfologia della prostata, la ghiandola che arricchisce il liquido seminale di componenti essenziali; valutare lo stato di salute della prostata quando si presentano disturbi o sintomi sospetti (come diminuzione del getto urinario, difficoltà a urinare o minzione frequente, infertilità, prostatite); verificare dubbi derivanti dall’esplorazione rettale eseguita nel corso di una visita urologica; effettuare una diagnosi precoce di tumore alla prostata (affiancando all’ecografia anche una biopsia attraverso cui prelevare campioni da analizzare successivamente al microscopio); verificare la risposta a una terapia medica intrapresa per risolvere disturbi minzionali.
L'Ecografia transrettale è un'indagine diagnostica che si basa sull'emissione di ultrasuoni, i quali non sono radiazioni e non provocano danno all'organismo. Viene condotta mediante focalizzazione spaziale secondo i vari piani anatomici dell'organo e dei tessuti. Le registrazioni ottenute, proiettate su un monitor, sono dette immagini ecografiche.
Il paziente viene sdraiato sul fianco, con le cosce flesse verso il petto. Lesioni o formazioni anomale sono ricercate attraverso una sonda ecografica lubrificata che viene inserita nell’ampolla rettale. L’esame non è pericoloso né doloroso.
L’esame richiede che l’ampolla rettale sia completamente vuota. Per questo 3-4 ore prima dell’esame può essere praticato un clistere o può essere utilizzata una supposta di glicerina. Non è necessario il digiuno, ma va eseguito a vescica piena, per cui è consigliabile, nell’ora che precede l’ispezione, bere almeno un litro di acqua non gassata e trattenere le urine. Può essere leggermente fastidioso.
Ecografia testicoli cos'è?
È un'indagine diagnostica che si basa sull'emissione di ultrasuoni, i quali non sono radiazioni e non provocano danno all'organismo. Viene condotta mediante focalizzazione spaziale secondo i vari piani anatomici dei testicoli. Le registrazioni ottenute, proiettate su un monitor, sono dette immagini ecografiche. Simile a questa è l’ecografia scrotale.
Grazie a l’ecografia ai testicoli è possibile individuare o monitorare eventuali alterazioni infiammatorie, neoplastiche o traumatiche. L'ecografia testicolare permette inoltre la valutazione volumetrica e morfologica della sede dei testicoli, epididimi e dotti deferenti: fornisce informazioni sulla struttura dei testicoli (per esempio presenza di tumori) e su eventuali patologie degli annessi testicolari (es. cisti dell'epididimo, idrocele)
Ecografia testicolare come si esegue?
Il paziente viene fatto accomodare sul lettino e sull’area genitale gli viene applicato un apposito gel, che aiuta la trasmissione degli ultrasuoni. L’ecografista passa poi con la sonda ecografica sulla zona da analizzare e visualizza le immagini su un monitor. Finito l’esame verrà fatto il referto dello stesso.
Questo esame non è doloroso e non comporta rischi perché non sfrutta radiazioni ionizzanti ma onde a ultrasuoni, innocue per l'organismo.
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Data ultimo aggiornamento: 2021-05-18
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