Laser Ginecologico come funziona?
Il laser Ginecologico permette di curare disturbi come atrofia vaginale, incontinenza urinaria, prolasso vaginale o la dilatazione restituendo benessere alla donna.
L’atrofia vaginale si manifesta più comunemente dopo la menopausa, causando sintomi fastidiosi come la secchezza, il prurito, l'irritazione e il dolore durante il rapporto sessuale. Il Laser, venendo in contatto con la mucosa vaginale ed i tessuti, permette alla struttura di ritrovare la propria elasticità, così la vagina subisce un vero e proprio ripristino strutturale e funzionale.
L’incontinenza urinaria è una problematica comune tra le donne. Si tratta di perdita involontaria di urina durante le normali attività quotidiane, come ad esempio starnutire, tossire o durante l’attività fisica. Il trattamento laser stimola la produzione di nuove fibre di collagene aumentando il tono muscolare, la forza ed il controllo della muscolatura vaginale, andando così a dare maggior supporto all’uretra ed alla vescica.
Il prolasso dei genitali (la perdita di tono e del rilassamento delle strutture vaginali) spesso si presenta dopo il parto, soprattutto in età più avanzata.
Il laser vaginale inoltre interviene per disturbi di ginecologia dermatologica quali condilomi, cisti, herpes simplex ed herpes zoster.
La luce del Laser utilizza una lunghezza d’onda che viene assorbita dalla mucosa, evitando così qualsiasi danno ai tessuti; inoltre l’accumulo controllato della temperatura elimina il rischio di necrosi del tessuto.
Con l'utilizzo del laser l'organo genitale femminile recupera la sua struttura originaria e la donna, già dalla prima seduta, comincia a notare i primi giovamenti.
Laser Ginecologico: quanto costa?
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Preparazione Laser Ginecologico
richiesta medica non obbligatoria
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Data ultimo aggiornamento: 2021-05-18
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