Visita cardiologica in cosa consiste?
La visita cardiologica serve ad escludere, diagnosticare o monitorare un disturbo di carattere cardiologico, sia per pazienti con malattia cardiovascolare nota, sia per pazienti che mostrano sintomi come dolore toracico, affanno, sincope, capogiri, palpitazioni e verificarne eventualmente il legame con disturbi di tipo cardiaco.
La cardiologia è la branca della medicina che si occupa della diagnosi e cura delle malattie del cuore.
Lo specialista raccoglierà il maggior numero di informazioni possibili sulla storia e sullo stile di vita del paziente: alimentazione, vizio del fumo, livello di attività fisica e di sedentarietà, eventuali patologie a carico, casi in famiglia di patologie cardiache, assunzione di farmaci. Il medico procederà poi all’auscultazione del cuore e alla misurazione della pressione arteriosa, può anche essere previsto un elettrocardiogramma. Negli ultimi anni la cardiologia si è molto evoluta e al suo interno si sono sviluppate specialità come l’emodinamica e l’elettrofisiologia.
Elettrocardiogramma Sotto Sforzo (Test Ergonometrico) cos'è?
L’elettrocardiogramma è un esame diagnostico ambulatoriale che consente di registrare e visualizzare graficamente l'attività elettrica del cuore. Monitorando l’attività di pompaggio del sangue che il cuore esegue mediante contrazioni e rilasciamenti è possibile individuare l’eventuale presenza di una malattia cardiaca o di un disturbo del ritmo (aritmia).
L’elettrocardiogramma sotto sforzo, chiamato anche prova da sforzo, è un test cardiologico che consiste nel sottoporre un soggetto all’elettrocardiogramma durante uno sforzo fisico,mentre cammina su un tapis roulant o pedala su una cyclette.
L’ECG da sforzo, diversamente dall’ECG a riposo, permette di analizzare la condizione cardio-vascolare del paziente durante l’attività fisica ; è controindicato per i pazienti con grave insufficienza cardiaca.
Quanto dura e quando farlo?
Al paziente vengono applicati sulla pelle alcuni elettrodi, collegati a un apparecchio chiamato elettrocardiografo. Gli elettrodi captano e trasmettono l’attività elettrica (valori) del cuore all’elettrocardiografo che la elabora e la stampa sotto forma di un tracciato grafico. La prova da sforzo ha una durata di circa 20-25 minuti, farlo quando ci sono più “indizi” che portano a sospettare una possibile diagnosi di cardiopatia ischemica.
È un esame non invasivo, per nulla doloroso, e ripetibile nel tempo senza alcun rischio per la salute.
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Data ultimo aggiornamento: 2021-05-18
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