Vaccino Pertosse
Cos’è la pertosse
La pertosse è una malattia di origine batterica, altamente contagiosa, che si trasmette per via aerea. Il primo sintomo è una tosse persistente, che aumenta in intensità fino a provocare crisi respiratorie.
Perché è importante la prevenzione
I sintomi più intensi possono costituire una fonte di pericolo, così come complicazioni dovute ad altre infezioni batteriche, con il rischio di esiti estremi che aumenta nei bambini sotto l’anno di età.
Quando vaccinarsi
Il calendario vaccinale prevede 3 dosi, somministrate secondo il Piano di Vaccinazione Nazionale al 3°, 5° e 11° anno di vita. La prima dose di richiamo, prevista a 6 anni d’età, è parte integrante dell’immunizzazione primaria, con i successivi richiami effettuati ogni 10 anni.
Composizione del vaccino
Il vaccino è composto dall’anatossina (la tossina batterica neutralizzata) della pertosse. È somministrato per via intramuscolare. In Italia è in forma con il vaccino anti tetano e anti difterite.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse indicate con maggiore frequenza sono: dolore, rossore e indurimento nel sito di iniezione, malessere, febbre, cefalea, sonnolenza, irritabilità, mialgie.
La somministrazione del vaccino va rinviata nei soggetti affetti da infezioni febbrili acute. Controindicazioni al vaccino sono ipersensibilità a uno dei principi attivi, a uno qualsiasi degli eccipienti.
La vaccinazione di richiamo durante la gravidanza è raccomandata a tutte le gestanti: il periodo ideale per il richiamo è tra la ventisettesima e trentaseiesima settimana di gestazione.
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Data ultimo aggiornamento: 2021-05-18
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