L’Agobiopsia Mammaria è una procedura di prelievo di tessuto mammario adoperata laddove vi è un dubbio diagnostico relativo a modifiche strutturali evidenziate da esami diagnostici eseguiti in precedenza.
L’agobiopsia permette di prelevare con un ago cavo tramite la pelle campioni da sottoporre all’esame istologico (l’istologia è infatti lo studio della natura e delle particolarità dei tessuti).E' un esame di laboratorio che consente un’osservazione precisa dei campioni, permettendo con maggiore certezza rispetto all’esame citologico (l’esame delle sole cellule) la possibilità di definire se la lesione è di natura maligna o benigna.
A cosa serve l'Agobiopsia Mammaria?
L’utilizzo di questa tecnica è diffuso in campo oncologico. Spesso si esegue in seguito a mammografie e/o ecografie che hanno messo in evidenza probabili lesioni o formazioni tumorali oppure a un esame citologico che solleva incertezza sulla diagnosi finale.E' utile per accertare con uno studio di laboratorio la natura dei tessuti e definire l'eventuale patologia in corso: se si tratta di un tumore maligno o benigno.
Agobiopsia Mammaria, come funziona?
L’agobiopsia viene praticate generalmente sotto anestesia locale ed è necessaria eseguire un' incisione sulla pelle.
L’esame dura tra i 20 e 30 minuti. Al termine viene applicata una borsa di ghiaccio secco per velocizzare l’assorbimento di eventuali ematomi e alleviare la sensazione dolorosa.
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Data ultimo aggiornamento: 2021-05-18
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