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Il green pass da 9 mesi durerà 12 mesi, quindi un anno intero. Questa modifica circa la sua durata l'ha voluta il Parlamento, tuttavia al momento, non esistono ancora delle certezze sulla durata della protezione del vaccino stesso.
La terza dose è in arrivo a ottobre e verrà somministrata a tutta quella fascia di popolazione definita "fragile". Lo stesso Ministro della Salute Speranza, ha annunciato che la terza dose non aspetterà il termine dei dodici mesi per questa categoria di persone.
Per il resto invece, per coloro cioè che sono in salute e che non hanno patologie, si può tranquillamente aspettare. Questa informazione è stata fornita direttamente dall'Ema (Agenzia Europea per i Medicinali) che appunto dichiara che al momento non è necessario somministrare ancora la terza dose a tutti coloro che sono già stati vaccinati completamente (con entrambe le dosi).
Il green pass dunque, ha allungato la sua durata ma c'è di più. La commissione infatti ha comunicato un'ulteriore novità per coloro che necessitano della carta verde.
Sarà infatti possibile ottenerla mediante:
Ancora non si hanno dati certi per poter verificare quanto effettivamente, la potenzialità del vaccino, possa durare. E non abbiamo nemmeno delle risposte certe da parte dei medici virologi.
In Italia le primissime somministrazioni del vaccino risalgono allo scorso gennaio 2021 e i primi a riceverlo furono i sanitari e tutti gli anziani over 80. Quindi, soffermandoci su questi dati, possiamo tranquillamente renderci conto che non è ancora passato un anno dall'inizio della campagna vaccinale per cui, sarebbe comunque prematura effettuare a tutti i cittadini una terza dose.
D'altro canto, il Comitato tecnico scientifico inizia a premere per poter rendere subito disponibile la terza dose ai pazienti fragili, quali: malati oncologici, immunodrepressi, trapiantati, pazienti oncoematologici e i dializzati. Lo stesso Giorgio Palù, presidente dell'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) e membro del Cts ha affermato quanto scritto, aggiungendo inoltre la necessità di ricominciare a vaccinare un'altra fetta importante della nostra popolazione: gli over 80, considerati immuno depressi.
Ecco perché, per queste categorie il terzo vaccino verrà effettuato molto prima dello scadere di un anno. .
Per tutto il resta della popolazione italiana, se ci sarà effettivamente una terza dose la si farà più avanti ma ad ogni modo, non si hanno ancora né date né informazioni certe e sicure.
Nasce anche da qui la necessità di allungare a 12 mesi la validità del green pass.
Tuttavia bisogna tenere in conto che ci troviamo di fronte ad una epidemia ancora in corsa con un virus in grado di mutare man mano che viene trasmesso da persona a persona. Per questo i medici stanno imparando a conoscere la malattia durante le sue fasi di sviluppo.
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