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Sinusite: quando preoccuparsi? Sintomi, complicazioni e cure
La sinusite è un'infiammazione dei seni paranasali che può derivare da diverse cause. Tra le principali, si segnalano: infezioni virali, batteriche, fungine, reazioni allergiche, traumi, problemi dentali, deviazione del setto nasale o presenza di polipi nasali.
Questa condizione si classifica in diverse tipologie a seconda della durata e della frequenza dei periodi di malattia. Le sinusiti si distinguono in quattro categorie principali:
I sintomi principali della sinusite includono:
Nei bambini piccoli, i sintomi specifici possono essere una tosse persistente oltre i sette giorni, naso chiuso, secrezione nasale e febbre lieve. Nei bambini più grandi, possono aggiungersi anche dolore ai denti, mal d'orecchie, gonfiore del viso e alitosi.
I sintomi dolorosi associati alla sinusite possono estendersi anche alle zone sopra e sotto gli occhi, fino alla mascella. Questo dolore può intensificarsi con i movimenti della testa o con la pressione sul viso.
La sinusite in forma acuta e cronica ha sintomi simili. Tuttavia, nella sinusite acuta, il dolore può essere più intenso e l'area colpita può risultare dolente, gonfia e arrossata.
In base alla localizzazione del dolore è possibile distinguere:
La sinusite, se non trattata adeguatamente, può evolvere in condizioni che richiedono un'attenzione medica particolare. È importante riconoscere quando questa si aggrava per poter intervenire tempestivamente. Ecco alcuni segnali che indicano la necessità di richiedere un consulto medico:
Il consulto medico è importante anche in casi di episodi frequenti di sinusite, in modo da indagare le cause ed eliminare definitivamente il problema.
La diagnosi della sinusite inizia con un'attenta valutazione dei sintomi descritti dal paziente, unitamente alla sua storia clinica. Questo approccio iniziale è fondamentale per comprendere la natura e l'estensione dei sintomi.
Dopo questo primo passo, il medico procede con un esame fisico in alcune aree del corpo che possono essere coinvolte o influenzate dalla sinusite, che includono il naso, le zone attorno ai seni paranasali e la dentatura.
Per una valutazione più approfondita, possono essere necessari specifici esami diagnostici. Tra questi, la visita otorinolaringoiatrica con fibroscopia è particolarmente significativa.
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Questo esame permette al medico otorino di esaminare in dettaglio le cavità nasali, i seni paranasali e le strutture correlate utilizzando un fibroscopio, uno strumento sottile e flessibile dotato di una piccola camera. Questo dispositivo fornisce immagini chiare e dettagliate dell'interno delle cavità nasali, facilitando la diagnosi di condizioni anomale o l'identificazione di ostacoli o infiammazioni.
Inoltre, la laringoscopia (fibroscopia), può essere utile per esaminare la laringe o la gola. Permette, infatti, di valutare l'impatto della sinusite sulle vie respiratorie inferiori, ed è indicata soprattutto se il paziente ha sintomi che coinvolgono la gola, come la tosse o il dolore al deglutire.
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Entrambi questi esami sono minimamente invasivi e forniscono informazioni preziose che aiutano il medico a formulare una diagnosi accurata e a stabilire il corso di trattamento più adeguato. In questo modo, si può intervenire in modo mirato, affrontando la sinusite in maniera efficace e prevenendo ulteriori complicazioni.
Anche nelle forme meno gravi, è importante trattare adeguatamente la sinusite. Un trattamento adeguato, infatti, può aiutare a limitare i sintomi e le possibili complicazioni dovute ad un'estensione dell’infezione.
Tra le complicazioni più preoccupanti della sinusite ci sono quelli che coinvolgono occhi, orecchie e cranio.
Le complicazioni che coinvolgono occhi e orecchie possono dare risvolti severi. In caso di annebbiamento della vista o dolore intenso alle orecchie è necessaria una valutazione medica d’urgenza.
Anche le complicazioni che interessano il cranio, come meningiti o ascessi cerebrali, seppur rare, sono importanti da riconoscere. Consultare tempestivamente un medico ai primi segni sospetti, come il mal di testa forte e persistente, accompagnato da febbre alta è essenziale, specie in persone immunodepresse o in pazienti con diagnosi di AIDS.
Per curare la sinusite e trattare i sintomi, è essenziale intervenire direttamente sulla causa sottostante la sinusite stessa. Un trattamento mirato e personalizzato è fondamentale, dato che le cause della sinusite possono variare notevolmente.
La consulenza con un medico è essenziale per identificare il trattamento più adatto, che potrebbe includere l'uso di decongestionanti nasali per un sollievo immediato.
Per gestire il dolore e l'infiammazione, l’ibuprofene è generalmente il farmaco più somministrato, mentre possono essere necessarie combinazioni di ibuprofene e decongestionanti per il trattamento di specifiche condizioni di sinusite. Infine, anche il paracetamolo può essere efficace, specialmente per ridurre la febbre e alleviare il dolore.
Se la sinusite deriva da allergie, il medico potrebbe raccomandare antistaminici o corticosteroidi locali. In caso di sinusite causata da infezioni batteriche e fungine, il trattamento sarà adeguato al tipo di infezione e potrebbe includere l'uso di antibiotici o antifungini, prescritti solo dopo una diagnosi accurata.
In situazioni più complesse e recidive, dove i trattamenti farmacologici non sono sufficienti o sono presenti complicazioni come un setto nasale deviato o polipi nasali, potrebbe essere necessario considerare un intervento chirurgico.
Collaborare strettamente con il proprio medico aiuterà a gestire la situazione nel modo più efficace, assicurando un recupero completo e rapido.
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