Tosse stizzosa e “solletico” in gola? Tutte le possibili cause

Scopri perché hai solletico in gola e tosse stizzosa e i migliori rimedi naturali per alleviare questi fastidiosi sintomi.

Cosa si intende per solletico in gola e tosse stizzosa

  • Il pizzicore in gola e la tosse stizzosa sono due disturbi comuni e fastidiosi che spesso si manifestano insieme. Quando questi due sintomi sono persistenti  o ricorrenti è importante approfondire le cause per individuare eventuali problemi sottostanti.

    La tosse stizzosa che solitamente si accompagna a un tutt'altro che piacevole solletico in fondo alla gola, non è però da confondere con la tosse secca.

    La tosse secca si distingue per l’assenza di produzione di muco: si tossisce, ma senza espellere catarro. Può presentarsi sporadicamente anche con dei colpi di tosse e, generalmente, è legata a una gola irritata o a infiammazioni delle vie respiratorie, come nel caso di un raffreddore o allergie stagionali.

    La tosse stizzosa, invece, è una variante particolarmente fastidiosa della tosse secca. Si caratterizza per la sua persistenza e per la frequenza dei colpi di tosse, spesso senza un chiaro motivo apparente. Questa forma di tosse è sovente accompagnata da una sensazione di pizzicore in gola, che, sebbene innocua, può risultare difficile da ignorare e contribuire al ciclo irritante della tosse stessa.

Solletico in gola e tosse: le cause più comuni

  • Solletico in gola e tosse stizzosa persistente sono sintomi abbastanza comuni e possono avere cause diverse tra cui:

    • Infezioni virali o batteriche: Raffreddore, influenza e faringite possono irritare la mucosa della gola, provocando prurito e tosse secca. La faringite, in particolare, può causare anche dolore alle orecchie, difficoltà a deglutire, raucedine e tosse persistente.
    • Allergie: Pollini, polvere, peli di animali o muffe sono spesso responsabili di un’infiammazione delle vie aeree superiori. Questo provoca il classico prurito in gola e sul palato, accompagnato da tosse. Possono comparire anche sintomi come prurito alle labbra, congestione nasale e naso che cola.
    • Reflusso gastroesofageo: Quando l’acido dello stomaco risale nell’esofago, può irritare la gola e causare tosse secca e persistente, senza apparenti cause esterne.
    • Aria secca o sostanze irritanti: Ambienti con aria troppo secca o l’esposizione a fumo e altre sostanze irritanti possono seccare e irritare la gola, scatenando il solletico e la tosse.
    • Asma: Spesso si manifesta con tosse secca, in particolare di notte o dopo uno sforzo fisico.
    • Bronchite cronica: Una causa meno comune ma da non sottovalutare, con tosse secca che può persistere a lungo.
    • Tosse nervosa: Questo tipo di tosse, detta anche psicogena, è legata a situazioni di stress o tensione emotiva.
    • Gravidanza: Durante la gravidanza, il solletico in gola e la tosse possono essere dovuti a cambiamenti del sistema immunitario o al reflusso, che diventa più frequente nelle ultime fasi.
    • Farmaci: Alcuni medicinali, come quelli per la pressione alta, possono avere come effetto collaterale una tosse secca e irritante.

    Anche se questi sintomi non sono gravi, è importante capire cosa li provoca per poterli gestire e alleviare al meglio.

    Tosse secca: quando può essere Covid-19

    La tosse secca in effetti è anche uno dei  sintomi del Covid-19 ma in questo caso ci sono delle specificità che vale la pena rilevare per una corretta diagnosi. 

    Nel caso del COVID-19, la tosse è tipicamente secca, persistente e può essere accompagnata da sintomi sistemici come febbre, stanchezza, dolori muscolari e perdita del gusto o dell'olfatto, sintomi meno comuni nelle allergie o nel raffreddore. Inoltre, il COVID-19 può colpire più in profondità le vie respiratorie, portando in alcuni casi a complicazioni come la polmonite o difficoltà respiratorie, cosa che lo distingue dalle forme di tosse legate a infezioni più lievi o allergie stagionali.

    Se una tosse secca è accompagnata da sintomi sistemici o difficoltà respiratorie, è importante prendere in considerazione un test per il COVID-19 e consultare un medico per una valutazione più approfondita.

Quando rivolgersi al medico: sintomi e diagnosi

  • Quando il solletico in gola e la tosse secca o stizzosa persistono per più di 2-3 settimane, è consigliabile considerare una visita medica, anche in assenza di febbre. Questi sintomi, apparentemente lievi, possono essere il segnale di condizioni che richiedono ulteriori indagini.

    Alcuni sintomi possono indicare la necessità di una valutazione approfondita:

    • Tosse persistente senza produzione di muco: Se la tosse continua nel tempo, potrebbe essere necessario escludere cause come allergie, reflusso gastroesofageo o irritazioni croniche delle vie respiratorie.
    • Gola irritata o pruriginosa: Questo disturbo, spesso accompagnato dalla tosse, può essere un segnale di reflusso acido o una reazione allergica, che meritano un'attenzione specifica.

    Il medico può suggerire diversi esami per determinare la causa esatta:

    • Visita Otorinolaringoiatrica (ORL): Indispensabile per valutare lo stato delle vie respiratorie superiori e della gola, soprattutto quando l’irritazione persiste senza cause evidenti.
    • Visita Allergologica e test specifici: Se si sospetta un’allergia, i test possono aiutare a individuare l'allergene che provoca i sintomi.
    • Esami per reflusso gastroesofageo: In caso di sospetto reflusso, esami come Gastroscopia possono confermare se l'acido gastrico è responsabile dell'irritazione.
    • ​Spirometria o esami respiratori: Se si sospetta una patologia respiratoria come l’asma o la bronchite cronica, test della funzionalità polmonare possono essere utili per una diagnosi accurata.

    Quando la tosse e il solletico in gola non rispondono a trattamenti semplici, indagare queste possibili cause può fare la differenza nel miglioramento dei sintomi e nel benessere generale.

Come calmare il solletico in gola e la tosse stizzosa

  • ​Quando il solletico in gola e la tosse stizzosa non danno tregua, è naturale cercare sollievo nei rimedi casalinghi, spesso efficaci e rassicuranti. Tra questi:

    • Miele. Il miele è uno dei rimedi della nonna per la tosse più noti. Non solo lenisce la gola irritata grazie alla sua consistenza, ma ha anche proprietà antibatteriche naturali. È un rimedio valido per gli adulti ma anche per i bambini dai 12 mesi in su. Un cucchiaino prima di andare a dormire può fare miracoli, soprattutto quando la tosse disturba il riposo.
    • Bevande calde. Se si preferisce qualcosa di caldo, le tisane calmanti sono perfette. Camomilla, malva o zenzero hanno tutte proprietà lenitive e antinfiammatorie che aiutano a rilassare la gola e a ridurre il solletico fastidioso. Una tazza di tisana, magari dolcificata con un po' di miele, può essere un vero toccasana.
    • Gargarismi con acqua e sale. È un rimedio semplice ma efficace che aiuta a ridurre l'infiammazione, pulendo e idratando la gola. Bastano pochi minuti al giorno per avvertire un miglioramento significativo.
    • Umidificatore. Se la gola si irrita spesso a causa dell’aria secca, si può considerare l’uso di un umidificatore in casa. Mantenere l'aria umida aiuta a prevenire il bruciore in gola, specialmente durante i mesi invernali, quando il riscaldamento tende a disidratare l’ambiente.
    • Acqua. Bere acqua è fondamentale per mantenere umide le mucose della gola e alleviare la secchezza.
    • Pastiglie per la gola. Molte contengono ingredienti come la benzocaina, che intorpidisce temporaneamente i tessuti pruriginosi della gola, la menta piperita o la menta verde, che aiutano ad alleviare la congestione, e il miele per lenire la gola.

Come prevenire il fastidio alla gola e la tosse stizzosa

  • ​Prevenire il solletico in gola e la tosse stizzosa è possibile con pochi accorgimenti quotidiani.

    L’idratazione regolare è uno dei punti fondamentali: bere acqua a sufficienza aiuta a mantenere la gola idratata, prevenendo quella fastidiosa secchezza che spesso porta a tossire.

    Anche l’ambiente in cui si vive gioca un ruolo importante: evitare di fumare e di esporsi a fumo, polveri e ambienti troppo secchi, che possono irritare la gola e scatenare la tosse.

    Se, invece, si soffre di reflusso gastroesofageo, è essenziale tenerlo sotto controllo con una dieta equilibrata ed eventualmente con l’uso di farmaci, su indicazione medica. Il reflusso, infatti, può irritare la gola, provocando non solo bruciore ma anche tosse persistente.

    Ma come capire se la tosse è da reflusso? 

    Prestare attenzione a sintomi come bruciore di stomaco, sensazione di acido in bocca o peggioramento della tosse dopo i pasti.

    La diagnosi in tempo è altrettanto importante. Una tosse che non passa, accompagnata da solletico in gola, potrebbe essere il segnale di problemi come allergie non diagnosticate o, appunto, reflusso.

    Riconoscere questi segnali permette di intervenire subito e prevenire il peggioramento dei sintomi.

Contenuti approvati dal Comitato Editoriale.
Data ultimo aggiornamento: 2021-05-18
Le informazioni presentate hanno natura generale, sono pubblicate con scopo divulgativo per un pubblico generico e non sostituiscono il rapporto tra paziente e medico.

Contenuto promosso da Cup Solidale

Prenota adesso vicino a te