Hai bisogno di un supporto diretto?
Ci trovi a questo numero dal lunedi al venerdi
dalle 8 alle 18 orario continuato
Tutti i sintomi della varicocele e a chi rivolgersi per il trattamento tempestivo di questa problematica.
Il varicocele è una dilatazione anomala delle vene che circondano i testicoli. Si tratta di una patologia che spesso si presenta senza sintomi e rappresenta una delle condizioni più comuni del sistema venoso maschile.
Il varicocele è anche una delle principali cause di infertilità maschile, in quanto influisce sulla produzione e maturazione degli spermatozoi. Se non trattata adeguatamente, il disturbo può portare a complicazioni più importanti, come l’oligoastenoteratospermia, ovvero la diminuzione della percentuale di spermatozoi nel liquido seminale.
Pur potendo insorgere a qualsiasi età, il varicocele è più frequente durante l’adolescenza e la giovinezza, periodi in cui i testicoli attraversano rapide fasi di crescita. Il fenomeno si manifesta prevalentemente al testicolo sinistro in circa il 90% dei casi, mentre meno frequentemente il varicocele interessa il testicolo destro o è bilaterale. La sede del disturbo si riflette anche nella distribuzione dei sintomi, quando presenti.
In base alla visibilità e palpabilità delle vene dilatate, il varicocele si divide in:
Oltre al varicocele testicolare, esiste una forma simile che interessa prevalentemente le donne: il varicocele pelvico o sindrome da congestione pelvica, che solo raramente interessa il sesso maschile e provoca sintomi differenti rispetto al varicocele testicolare.
Questa condizione è caratterizzata dalla dilatazione delle vene nella zona inferiore dell’addome o nella pelvi e si verifica nelle donne in età fertile o durante la gravidanza. Sebbene meno comune, può manifestarsi anche in menopausa o, raramente, prima della pubertà.
Il varicocele può essere spesso asintomatico. Tuttavia, quando si manifestano, i sintomi variano in base alla gravità e alla durata della condizione. I sintomi comuni di varicocele nell’uomo includono:
In alcuni casi, altri sintomi del varicocele possono essere il dolore irradiato alla gamba o alla regione inguinale. Non esiste, invece, un collegamento diretto tra problemi di erezione o eiaculazione precoce e varicocele.
Il varicocele può manifestarsi anche nei bambini, spesso in forma asintomatica o con sintomi più sfumati. Tuttavia, un medico professionista può notare alcune caratteristiche sintomatiche, come una maggiore lunghezza dello scroto e un colorito bluastro alla radice, che si accentua con la manovra di Valsalva.
Il varicocele pelvico, quando presente nelle donne o nell’uomo, può manifestarsi con sintomi come:
Altri sintomi del varicocele pelvico nelle donne sono: dolore durante i rapporti sessuali (Dispareunia), ciclo mestruale partcolarmente doloroso (Dismenorrea) e senso di pienezza o gonfiore alla zona vulvare (congestione vulvare).
Tuttavia, in alcuni casi anche il varicocele pelvico può essere asintomatico.
Nella maggior parte dei casi, il varicocele è di origine idiopatica, cioè si manifesta per cause non del tutto note. Una delle ipotesi più accreditate è che il varicocele sia dovuto a una debolezza congenita delle pareti delle vene testicolari e da un malfunzionamento delle valvole venose che normalmente facilitano il ritorno del sangue al cuore tramite la vena testicolare.
In rari casi, però, il varicocele può essere di origine secondaria, cioè causato da fattori esterni, come la presenza di un tumore nella zona pelvica o addominale che comprime la vena testicolare, ostacolando il corretto deflusso del sangue e provocando un ristagno venoso.
Anche il varicocele pelvico che interessa principalmente le donne ha cause simili.
Nelle donne, infatti, si pensa che questa condizione sia legata a un malfunzionamento delle valvole all'interno delle vene pelviche. Questo può provocare un accumulo di sangue nei vasi sanguigni della pelvi.
In alcuni casi, l'insufficienza venosa pelvica può essere dovuta anche a un’ostruzione venosa che impedisce al sangue di fluire liberamente verso il cuore, causando un ristagno nei distretti pelvici.
Per quanto riguarda i fattori di rischio, ad oggi non ci sono abbastanza evidenze scientifiche per definirli con chiarezza. Tuttavia, potrebbero giocare un ruolo rilevante la genetica, l’età superiore ai 40 anni per quanto riguarda il varicocele secondario, e l’altezza elevata.
La diagnosi del varicocele avviene tramite visita urologica e specifici esami di imaging. I principali esami da svolgere per ottenere una diagnosi accurata sono:
Tutti questi esami possono essere eseguiti nelle strutture che fanno parte del network di Cupsolidale.
Dalla homepage del portale è infatti possibile prenotare la prestazione sanitaria richiesta in modo semplice e rapido. Dopo aver selezionato la città e l’esame che si vuole effettuare, si accederà a un elenco di strutture disponibili nella zona e sarà possibile scegliere quella più idonea in base alle proprie necessità, come il prezzo della prestazione, le date e gli orari disponibili.
Una volta accertata la diagnosi di varicocele, il trattamento e le eventuali cure dipendono dalla gravità della condizione e dai sintomi riportati. Esistono opzioni sia conservative che chirurgiche.
La gestione conservativa è indicata per i varicoceli asintomatici o lievi. Prevede controlli periodici, farmaci per trattare eventuali sintomi e monitoraggio della situazione.
La chirurgia, invece, si usa nei casi sintomatici o con problemi di fertilità. In questi casi è possibile ricorrere a interventi come la varicocelectomia, che prevede la legatura delle vene dilatate tramite un’incisione all’altezza dell'inguine, o la scleroembolizzazione, un intervento minimamente invasivo che cauterizza le vene dilatate e si esegue in anestesia locale.
Il monitoraggio e la prevenzione del varicocele sono importanti per individuare precocemente il problema, evitare il peggioramento della condizione e ridurre i rischi di infertilità o di altre complicanze.
Da questo punto di vista, mantenere uno stile di vita sano è sempre consigliato. Tuttavia, l’unica vera prevenzione per il varicocele consiste nello screening ecografico.
Il varicocele, infatti, tende a manifestarsi già in età adolescenziale, spesso durante il periodo puberale o addirittura prepuberale. Infatti, poiché nella maggior parte dei casi il varicocele è asintomatico, può passare inosservato per anni.
Lo screening ecografico permette quindi di individuare il varicocele prima che si manifestino eventuali sintomi o complicazioni, riducendo anche la necessità di un operazione chirurgica in età adulta.
Trova facilmente la prestazione sanitaria di cui hai bisogno. Compara in tempo reale disponibilità e costi di ogni struttura o professionista, evitando file ed attese.