Anticorpi mycoplasma pneumoniae: Il test ricerca nel sangue la presenza di anticorpi anti-Mycoplasma Pneumoniae, batterio responsabile di diverse infezioni delle vie aeree superiori. Durante l’infezione acuta si ha la comparsa degli anticorpi specifici IgM, seguita poi da un aumento di IgG, che permangono tutta la vita.
La maggior parte delle infezioni causate da questo patogeno presentano sintomi lievi, quali rinite, bronchite e tosse secca che può sussistere per diverse settimane; successivamente tale sintomatologia si può aggravare e possono sopraggiungere febbre, faringotonsillite, cefalea e dolori muscolari; quando poi l’infezione si diffonde alle vie aeree inferiori può causare polmonite e in casi più rari si può diffondere ad altri distretti dell’organismo.
Se IgG e IgM sono assenti, non vi è alcuna indicazione della presenza dell’infezione; se IgG sono presenti e IgM assenti, significa che c’è stata un’infezione ormai pregressa; se IgG e IgM sono entrambi presenti, l’infezione è in fase acuta o comunque recente.
Contenuti approvati dal Comitato Editoriale. Data ultimo aggiornamento: 2025-09-18