Cloro urinario : è un elettrolita introdotto con gli alimenti, con funzione di mantenere l’equilibrio acido-base (pH) e, insieme a sodio, potassio e bicarbonato, indispensabile per il mantenimentodella neutralità elettrica a livello cellulare.
Sintomi dell'eccesso di cloruro nelle urine:
In caso di disequilibrio acido-base o elettrolitico (che comporta sintomi come debolezza, confusione, vomito prolungato, o sofferenza respiratoria), il test si utilizza per identificare parte del “pannello elettrolitico”, così da valutare se sia uno disequilibrio metabolico (dovuto a aumentate o diminuite quantità di cloro nel sangue), o respiratorio (con l’ausilio dell’emogasanalisi).
Viene spesso prescritto insieme agli altri elettroliti, come parte di un regolare monitoraggio.
Cloro urinario alto: in caso di disidratazione, insufficienza renale acuta, acidosi tubolare tipo 1 e 2, acidosi metabolica, alcalosi respiratoria, scompenso cardiaco, morbo di Addison, aumento dell’introduzione di sale.
Cloro urinario basso: nel vomito, diarrea, acidosi respiratoria, alcalosi metabolica, sindrome di Chron, nel morbo di Cushing, nello scompenso cardiaco congestizio, nella sindrome da malassorbimento.
Contenuti approvati dal Comitato Editoriale. Data ultimo aggiornamento: 2025-09-18