L'Ecografia della cute e del tessuto sottocutaneo
studia le lesioni della pelle e dei tessuti sottostanti (es. nella zona
dell’addome, del collo, ecc.). Essa può servire a valutare le dimensioni di una
tumefazione cutanea o sottocutanea, il suo sviluppo in profondità, i rapporti
con strutture profonde e vasi sanguigni (in tal caso con l’utilizzo della
funzione Color-Doppler che consente anche di studiare la vascolarizzazione
delle lesioni); l’esistenza di noduli cutanei, cisti, lipomi, linfonodi, ernie,
ecc.
L'Eco cute e sottocute è un'indagine diagnostica che si basa sull'emissione di ultrasuoni, i quali non sono radiazioni e non provocano danno all'organismo. Viene condotta mediante focalizzazione spaziale secondo i vari piani anatomici dell'organo e dei tessuti. Le registrazioni ottenute, proiettate su un monitor, sono dette immagini ecografiche.
Ecografia cute e sottocute come si esegue?
Il paziente viene valutato nella posizione che consente il
migliore studio della parte anatomica interessata. La procedura non è dolorosa
e prevede lo scorrimento manuale della sonda ecografica sulla zona interessata
preventivamente cosparsa di un gel trasparente che agevola il passaggio degli
ultrasuoni.
Questo esame non è doloroso e non comporta rischi perché non
sfrutta radiazioni ionizzanti ma onde a ultrasuoni, innocue per l'organismo.
Contenuti approvati dal Comitato Editoriale. Data ultimo aggiornamento: 2025-09-18