Elettromiografia Facciale (EMG) a cosa serve?
L’Elettromiografia (EMG) è un esame strumentale neurofisiologico che ha un ruolo essenziale nello studio e nella diagnostica neurologica, utilizzato per la valutazione di patologie a carico del sistema nervoso periferico e dell’apparato muscolare; può essere eseguito con stimolazioni ripetitive, con velocità di conduzione motoria o con velocità di conduzione sensitiva.
Elettromiografia come si esegue?
Per eseguire questo esame viene inserito nel muscolo da esaminare un elettrodo ad ago sterile monouso necessario per la registrazione dell'attività elettrica a riposo durante la contrazione muscolare; sarà poi il medico specialista a richiedere al paziente i movimenti necessari al rilevamento dell’attività. L’elettromiografia dura circa 30 minuti, può risultare dolorosa.
Attraverso l'elettromiografia semplice sarà possibile evidenziare la sofferenza di una o più radici nervose, di uno o più nervi, la lesione di uno o più tronchi nervosi e l'intrappolamento di un tronco nervoso (esempio sindrome del tunnel carpale).
Nel caso di persone che svolgono una terapia anticoagulante o in presenza di stimolatori elettrici e pace-maker, sarà il medico a valutare l’eventuale possibilità di esecuzione dell'esame.
Contenuti approvati dal Comitato Editoriale. Data ultimo aggiornamento: 2025-09-18