Esame Batteriologico cos’è?
Metodologia in grado di scoprire la causa di un’infezione
vaginale.
Esame batteriologico come si fa?
Tramite l’esame microbiologico del secreto vaginale,
appositamente prelevato dallo specialista con un tampone ed effettuato con
indagini microscopiche e colturali, questo esame permette di evidenziare la
presenza di Miceti (es. Candida Albicans) e la presenza di una vaginosi
batterica.
Le infezioni che derivano da tale presenza sono quelle delle
cinque classiche malattie veneree (gonorrea, sifilide, ulcera molle,
linfogranuloma venereo, granuloma inguinale) e un complesso di altre infezioni
batteriche, virali, protozoarie, parassitarie e fungine.
L’esame batteriologico Individua quindi le cause di
un'infiammazione per poi scegliere la cura più idonea e va effettuato solo
quando il medico lo ritiene necessario, è di semplice esecuzione ed è indolore.
L’esame può anche essere effettuato in gravidanza, a fresco, inoltre su feci ed
urine.
Si consiglia l’astinenza dai rapporti sessuali nelle 72 ore
antecedenti l’esame e di eseguire l’esame, se possibile, dopo almeno 7 giorni
dal termine di un’eventuale terapia antibiotica o antimicotica sia locale che
sistemica e dopo 2-3 giorni dal termine delle mestruazioni.
Contenuti approvati dal Comitato Editoriale. Data ultimo aggiornamento: 2025-09-18